A.R.Ca. - Agende Rosse Campania
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Il bene confiscato

Storia del bene confiscato

La confisca e la successiva destinazione del bene La Gloriette presentano non poche problematiche, per le complesse vicende che le hanno precedute. Si procederà ad una breve cronologia degli eventi più significativi, mettendo in rilievo anche il ruolo dell’Agenzia del Demanio nella gestione dei beni confiscati.

Il complesso La Gloriette , ubicato in via Petrarca 50, è composto da una villa di 205 mq, un’area verde di 800 mq, un terreno agricolo di 1,10 ettari e un locale coperto di 139 mq*115. Il bene è sito nella bellissima località di Posillipo, nella posizione più elevata con caratteristiche vedute sul golfo di Napoli e sul Vesuvio.

1985

Il complesso residenziale “La Gloriette”, intestato ad Annamaria Liguori, parente del Michele Zaza*116 defunto boss del contrabbando di sigarette negli anni ’80 del XX secolo e protagonista con la “Nuova Famiglia” della faida con Raffaele Cutolo, è stato oggetto di confisca con decreto del Tribunale di Napoli del 10 gennaio 1985.

2010

Nel 2010 l’agenzia nazionale dei beni confiscati conferisce il complesso “La Gloriette” al Comune di Napoli, il quale lo assegna, senza gara ad evidenza publica, a due realtà del terzo settore.

2016

Una delle due associazioni abbandona la parte di bene confiscato a lei assegnato e l’amministrazione comunale procede, questa volta con un regolare bando di gara, all’assegnazione della parte abbandonata. La nostra associazione, assieme al suo partenariato, partecipa al bando di gara comunale.

2017

La nostra associazione risulta vincitrice e perciò assegnataria del bene confiscato, che immediatamente titola a Paolo Borsellino.

Oggi

Dopo molte difficoltà, tra limitazioni dovute alla pandemia e attacchi subiti a danno del bene confiscato, siamo oggi pronti per realizzare il nostro progetto di impresa sociale: “MeloSgrano”.

Pianteremo 1500 alberi di melograno, trasformeremo i frutti in succo e confetture. Sarà occasione di inserimento lavorativo per soggetti socialmente fragili. 

Per finanziare lo start del progetto abbiamo indetto una campagna Crowdfunding a cui puoi partecipare con il tuo contributo

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